di Guido Fontana Ros con integrazioni suggerite dai compagni Luca Baldelli e Bogdan Mitrache (Versione aggiornata il 02/02/2019)
HOLODOMOR è il nome in ucraino dell'evento.
FALSO: HOLODOMOR in ucraino e russo significa morte di massa per congelamento; in ucraino per indicare questo episodio storico si dovrebbe dire, "Golodomor 1932-1933 rokiv". Fu una parola inventata a tavolino affinché ricordasse in qualche modo il termine Holocaust (lo scopo era quello di sminuire e nascondere la partecipazione dei nazionalisti ucraini alle stragi perpetrate dai nazisti), infatti furono usate le parole polacche holod=fame e mor da mord (polacco, assassinio, ucraino morduvati, uccidere).
Il PEGGIOR GENOCIDIO nella storia dell'umanità.
FALSO: prima di tutto, non è stato un genocidio. In secondo luogo, le cifre sono sbagliate.
FALSO: prima di tutto, non è stato un genocidio. In secondo luogo, le cifre sono sbagliate.
FALSO: purtroppo una situazione di grave emergenza colpì gran parte del territorio dell’URSS, soprattutto nella cosiddetta zona delle “terre nere”. Ci furono più morti, in percentuale, tra gli Slavi del Basso Volga che in Ucraina. Non si nasconde che fu una grande tragedia, ma per tutto il popolo russo! La maggior parte delle vittime fu dovuta a 2 tremende epidemie di colera e tifo; le condizioni igieniche erano ancora disastrose e non esistevano gli antibiotici!
FALSO: I morti in Ucraina nel 1932-33 sono stati molti di meno. Fu una tragedia, è vero, ma il numero delle vittime, di cui la maggior parte fu dovuta alle epidemie, fu inferiore al milione. In questa cifra bisogna far rientrare sia i kulaki eliminati che quelli che morti per le disastrose condizioni igieniche patite durante il trasferimento nelle Repubbliche dell’Asia.
Al netto delle precedenti affermazioni occorre considerare che nel 1929 gli ucraini erano 29 milioni e nonostante la II Guerra Mondiale e il "terribile Holodomor", nel 1959 erano 37 milioni, dunque?
Queste cifre sono gonfiate ad arte in quanto i nazionalisti ucraini (con le mani lorde di sangue degli ebrei ucraini) e gli “storici” anticomunisti dovevano sparare una cifra superiore al vero Olocausto (6 milioni di vittime).Questo per 2 ragioni:
Al netto delle precedenti affermazioni occorre considerare che nel 1929 gli ucraini erano 29 milioni e nonostante la II Guerra Mondiale e il "terribile Holodomor", nel 1959 erano 37 milioni, dunque?
Queste cifre sono gonfiate ad arte in quanto i nazionalisti ucraini (con le mani lorde di sangue degli ebrei ucraini) e gli “storici” anticomunisti dovevano sparare una cifra superiore al vero Olocausto (6 milioni di vittime).Questo per 2 ragioni:
1) per infangare Stalin (Stalin è peggio di Hitler...)
2) per nascondere la partecipazione dei nazionalisti ucraini alla Shoah
Inoltre bisogna tenere presente che fino alla legge del 1935 sulle registrazioni anagrafiche, i sabotatori registravano i decessi più volte per falsare i dati della popolazione e disorganizzare gli approvvigionamenti. Queste azioni, sia pur fortemente ridotte nel numero, perdurarono fino al 1937, quando si dovette prendere energiche misure contro la direzione statistica per i dati falsati del censimento (non si conteggiarono persone assenti momentaneamente o permanentemente per lavoro o servizio, in viaggio su treni, all'estero ecc...). Facendo mancare 6/7 milioni di "anime" nei dati ufficiali. Nel 1932 si ripulirono in parte le ZAGS (anagrafi) da sabotatori, ex kulaki e guardie bianche, ma il lavoro fu molto parziale. Nel 35 con la nuova legge si fecero ulteriori passi avanti, nel 37 fu risolta definitivamente la questione.
Wheatcroft è storico onesto e corretto: il suo limite però è, sull'Ucraina e su altre aree, il prendere i dati delle anagrafi del 1932/33 o stime di questi anche corrette al ribasso del 1936, senza però precisare che nemmeno le correzioni del 36 erano, mi si perdoni il bisticcio, pienamente corrette, in quanto ancora nell'apparato statistico c'era la banda Kraval.
Inoltre bisogna tenere presente che fino alla legge del 1935 sulle registrazioni anagrafiche, i sabotatori registravano i decessi più volte per falsare i dati della popolazione e disorganizzare gli approvvigionamenti. Queste azioni, sia pur fortemente ridotte nel numero, perdurarono fino al 1937, quando si dovette prendere energiche misure contro la direzione statistica per i dati falsati del censimento (non si conteggiarono persone assenti momentaneamente o permanentemente per lavoro o servizio, in viaggio su treni, all'estero ecc...). Facendo mancare 6/7 milioni di "anime" nei dati ufficiali. Nel 1932 si ripulirono in parte le ZAGS (anagrafi) da sabotatori, ex kulaki e guardie bianche, ma il lavoro fu molto parziale. Nel 35 con la nuova legge si fecero ulteriori passi avanti, nel 37 fu risolta definitivamente la questione.
Wheatcroft è storico onesto e corretto: il suo limite però è, sull'Ucraina e su altre aree, il prendere i dati delle anagrafi del 1932/33 o stime di questi anche corrette al ribasso del 1936, senza però precisare che nemmeno le correzioni del 36 erano, mi si perdoni il bisticcio, pienamente corrette, in quanto ancora nell'apparato statistico c'era la banda Kraval.
Della questioni se ne sono occupati Mark Tauger e Stephen Wheatcroft che con il suo libro “The Years of Hunger: Soviet Agriculture 1931-1933“, dove ha trattato (come dice il titolo stesso) non solo e non tanto della carestia del del 47, ma, in modo assai approfondito, anche di quella del 32-33 giungendo più o meno alle stesse conclusioni (almeno per quanto riguarda la questione della non intenzionalità di Tauger, autorità nella ricerca sulla collettivizzazione sovietica dell'agricoltura ( si vedano Modernization in Soviet Agriculture”,2006; “Stalin, Soviet Agriculture and Collectivization”, 2006; e “Soviet Peasants and Collectivization, 1930-39: Resistance and Adaptation, 2005). Con prove documentali talmente inconfutabili che persino quel cialtrone di Conquest, in una lettera inviata a Wheatcroft nel settembre 2003, dovette fare dietrofront, distanziandosi cosi dalla versione del genocidio.
IL RACCOLTO NEL 1932-33 FU ABBONDANTE
FALSO: il raccolto fu scarso per le seguenti ragioni:
1) siccità in alcune regioni ed estrema piovosità in altre
2) epidemia di ruggine del grano
3) lotta contro i kulaki. Questi bruciavano i raccolti o lasciavano marcire il raccolto sotto la pioggia, uccidevano gli animali (meno cavalli=meno terra arata. Oltre il 50% del patrimonio zootecnico dell’URSS andò perduto), attaccavano i kolchoz, massacrandone letteralmente i membri e violentandone le donne.
UCRAINI ARRESTATI A CENTINAIA DI MIGLIAIA
FALSO: Non è vero che gli ucraini sono stati rinchiusi campi a morire di fame. Era un periodo tremendo: raccolto misero, epidemia di tifo e colera, accanita resistenza dei kulaki, sabotaggio dei rifornimenti alimentari ecc.. Per questi motivi molti cercavano di andare via dall’Ucraina. Non si poteva permettere che masse enormi di persone andassero via dall’Ucraina; dove potevano essere accolte? Chi sarebbe rimasto a coltivare i campi l’anno dopo? Infatti l’anno dopo il raccolto fu da record!
RACCOLTO VENDUTO ALL’ESTERO PER COMPRARE MACCHINE INDUSTRIALI
http://noicomunisti.blogspot.it/2012/10/the-ukrainian-famine-genocide-myth-di.html
Miti della storia sovietica: la carestia del 1932-33
http://alexanderartemsakharov.blogspot.it/2011/02/golodomor.html
https://www.newcoldwar.org/archive-of-writings-of-professor-mark-tauger-on-the-famine-scourges-of-the-early-years-of-the-soviet-union/
http://msuweb.montclair.edu/~furrg/research/furr_bloodliesch1.pdf
https://noicomunisti.blogspot.com/2017/02/la-balla-dellholodomr-lembargo.html
Analisi climatologica dell’agricoltura sovietica. Un miracolo geografico ed economico
FALSO: Diciamo che fu fatto un enorme sforzo per dotare l’agricoltura di trattori, trebbiatrici, tutte di produzione nazionale. La verità è che la collettivizzazione dell’agricoltura, permise lo sviluppo dell’industria fornendo il cibo agli operai e inoltre liberò dalla servitù feudale milioni di contadini. La stragrande maggioranza di essi spesso non riusciva a produrre il necessario per l’autosostentamento. Questo enorme sforzo permise di dotare l’URSS della base industriale per sconfiggere i nazisti. Indovinate un po’ dove i nazisti ebbero l’89% delle perdite nella II Guerra Mondiale?
Inoltre fallirono i tentativi del governo sovietico di comprare grano presso i paesi occidentali, questi si rifiutarono di vendere il grano anche ricevendo oro come contropartita.
SITOGRAFIA
http://noicomunisti.blogspot.it/2012/10/the-ukrainian-famine-genocide-myth-di.html
Miti della storia sovietica: la carestia del 1932-33
http://alexanderartemsakharov.blogspot.it/2011/02/golodomor.html
https://www.newcoldwar.org/archive-of-writings-of-professor-mark-tauger-on-the-famine-scourges-of-the-early-years-of-the-soviet-union/
http://msuweb.montclair.edu/~furrg/research/furr_bloodliesch1.pdf
https://noicomunisti.blogspot.com/2017/02/la-balla-dellholodomr-lembargo.html
Analisi climatologica dell’agricoltura sovietica. Un miracolo geografico ed economico
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