giovedì 30 luglio 2015

Le cause e conseguenze della I Guerra Mondiale (III parte)

REDAZIONE NOICOMUNISTI

Traduzione di Guido Fontana Ros


Dopo le analisi sui retroscena diplomatici dello scoppio della I Guerra Mondiale ad opera di Nikolai Starikov, presentiamo la traduzione della terza parte di quattro, di un saggio del marxista USA Sam Williams che ne analizza le cause strutturali dal punto di vista marxista.

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FONTE


Controcorrente: la privatizzazione nella Germania nazista degli anni '30

REDAZIONE NOICOMUNISTI

Traduzione di Guido Fontana Ros

Proseguendo nella nostra tradizione di sciupafiabe ci occupiamo dei nazionalsocialisti che cercano di farsi passare per anticapitalisti e antimperialisti. 
Bene, ci dispiace, ma al di là delle pie intenzioni e degli altisonanti proclami elettorali del partito nazista, la Germania negli anni '30, unico paese al mondo a farlo in quell'epoca, diede il via a una massiccia politica di privatizzazione dei beni pubblici per ringraziare chi li aveva generosamente sostenuti e per finanziare in parte, al resto ci pensarono gli amichetti anglosassoni, la sua corsa al riarmo.
A sostegno di quanto affermato presentiamo la traduzione di uno studio accademico del professor Germà Bel dell'Università di Barcellona.

Per chi va di fretta, sappiamo che leggere e informarsi è faticoso, un riassunto:
"La Grande Depressione stimolò la proprietà statale nei paesi capitalisti occidentali. La Germania non fece eccezione; gli ultimi governi della Repubblica di Weimar acquisirono imprese private in diversi settori. Più tardi, il regime nazista trasferì la proprietà pubblica ei servizi pubblici al settore privato. Nel fare così, andò contro le principali tendenze nei paesi capitalisti occidentali, nessuno dei quali sistematicamente riprivatizzò le imprese nel corso degli anni ‘30. La privatizzazione in Germania nazista rappresentò anche un caso unico nel trasferire in mani private la fornitura di servizi pubblici in precedenza forniti dal governo. Le imprese ed i servizi trasferiti alla proprietà privata appartenevano a diversi settori. La motivazione centrale della privatizzazione, fu dovuta a forti restrizioni finanziarie  come in molte privatizzazioni recenti, in particolare all'interno dell'Unione europea. Inoltre la privatizzazione venne utilizzata come strumento politico per migliorare il supporto al governo e al  partito nazista."

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I comunisti di Lugansk: il Donbass ha un gran bisogno di solidarietà internazionale

REDAZIONE NOICOMUNISTI

Traduzione di Guido Fontana Ros



Workers World ha intervistato Maxim Chalenko, Segretario del Partito Comunista – Comitato della regione di Lugansk della Repubblica Popolare di Lugansk (LC). Chalenko è un fondatore del Forum of Communist, Socialist, Workers’, Environmental and Anti-Fascist Forces. Ha aiutato ad organizzare il Donbass International Forum, denominato “Anti-Fascism, Internationalism, Solidarity” svoltosi l’8 maggio scorso a Alchevesk

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La crisi in Grecia è solo la punta dell'iceberg

REDAZIONE NOICOMUNISTI

Traduzione di Guido Fontana Ros


Presentiamo un articolo del marxista americano Sam Williams che inquadra le problematiche sollevate dalla crisi greca nel quadro più ampio della crisi ciclica del capitalismo. Spesso ce ne dimentichiamo...

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Le cause e le conseguenze della I Guerra mondiale (II parte)


REDAZIONE NOICOMUNISTI

Traduzione di Guido Fontana Ros


Dopo le analisi sui retroscena diplomatici dello scoppio della I Guerra Mondiale ad opera di Nikolai Starikov, presentiamo la traduzione della seconda parte di tre, di un saggio del marxista USA, Sam Williams che ne analizza le cause strutturali dal punto di vista marxista.

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