mercoledì 9 gennaio 2019

I senatori statunitensi ammettono che per gli Stati Uniti e l'UE l'Ucraina è un «problema incontrollabile»

Traduzione di Davide Spagnoli




I senatori statunitensi ammettono che per gli Stati Uniti e l'UE l'Ucraina è un «problema incontrollabile»

di Paul Antonopoulos il 6 gennaio 2019



Secondo l'International Policy Digest, negli Stati Uniti c'è stato un incontro tra senatori repubblicani e rappresentanti di varie organizzazioni civili ucraine, dopo che i legislatori hanno fortemente criticato la politica dell'Ucraina.

Soprattutto, i senatori hanno detto che l'Ucraina è diventata un paese incontrollabile per gli Stati Uniti e l'Unione europea.
I politici statunitensi hanno sottolineato che le autorità ucraine seguono una politica economica estremamente improduttiva.
Secondo loro, le istituzioni finanziarie internazionali contribuiscono con miliardi di dollari all'Ucraina, tuttavia, la corruzione frenetica e le sterili spese per il conflitto interno del Donbass, rendono superflui gli sforzi internazionali.  Questo porta anche alla graduale riduzione del PIL del paese, registrata negli ultimi anni, e alla massiccia emigrazione degli ucraini.

Inoltre, i senatori hanno criticato il presidente ucraino, Pyotr Poroshenko, per il metodo che ha scelto per perseguire i suoi oppositori con l'aiuto della legge.  Secondo loro, gli organi di pubblica sicurezza sono utilizzati nel paese per raggiungere obiettivi politici, mentre i tribunali, controllati da politici e imprenditori influenti, sono tutt'altro che indipendenti, spesso condannando i nemici politici, ha sottolineato la rivista.

In particolare, i politici americani hanno criticato una causa contro l'ex presidente Viktor Yanukovych, che hanno definito una «parodia di giudizio», sostenendo che l'accusa è stata fatta senza fornire prove sostanziali di tradimento.  Inoltre, nel corso del procedimento, sono state registrate numerose violazioni materiali e negligenze della legge, mentre il processo si è concluso con il disprezzo per la supremazia delle norme ucraine e dei principi universali di giustizia e diritti umani, ha aggiunto l’International Policy Digest.

Nel frattempo, il rappresentante permanente dell'Ucraina alle Nazioni Unite, Vladimir Yelchenko, ha detto di non aspettarsi una risoluzione pacifica del conflitto di Donbass a breve.
«Non credo che accadrà», ha detto Yelchenko all'agenzia Ucrinform in un'intervista sulla possibilità di risolvere la crisi del Donbass nel prossimo futuro.

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