mercoledì 4 marzo 2015

Revanscismo e russofobia

REDAZIONE NOICOMUNISTI

Traduzione di Guido Fontana Ros

E’ da oltre un secolo che una vera e propria malattia alligna presso le élite occidentali: la russofobia. Il suo punto massimo lo toccò quanto queste élite finanziarono e favorirono in modo spropositato l’ascesa di Hitler. Dopo la sconfitta di quest’ultimo da parte dell’URSS del compagno Stalin, la componente di paura di questa sindrome raggiunse le stelle. Qualcosa del genere, seppur ancora in misura ridotta, sta accadendo ora che la Russia ha ritrovato un leader decente dopo il demente alcolizzato di Yeltsin e il traditore di Gorbachev.

Traduzione dal nuovo sito del Saker, articolo del 4/3/2015.



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