domenica 12 ottobre 2014

l sogno del Grande Israele

REDAZIONE DI NOICOMUNISTI


TRADUZIONE DI GUIDO FONTANA ROS


Possiamo senz'altro affermare che il "sogno del Grande Israele dal Nilo all'Eufrate", del padre fondatore del Sionismo Theodore Herzl, da 70 anni si è trasformato in un orrendo, reale incubo per le nazioni dell'area del Medio Oriente. Questo breve articolo, ripreso dal sito www.globalresearch.ca  ci aiuta a comprendere gli avvenimenti di questi giorni nell'area. Ci riferiamo alla venuta alla  ribalta dell'Isis a cavallo della Siria e dell'Iraq.
Comparsa non assolutamente casuale in quanto funzionale al processo di balcanizzazione del Medio Oriente, portato avanti da decenni da USA e Israele con il codazzo dei servi europei.
In pratica il disegno é:
1) Assicurare la preminenza geopolitica ad Israele, in quanto cane da guardia degli enormi giacimenti di petrolio e di gas di quell'area del mondo.
2) Per questo creare uno stato di guerra permanente disgregando le nazioni nate dalla dissoluzione dell'Impero Ottomano
3) Per creare uno stato di guerra permanente bisogna utilizzare esasperandole o creandole di sana pianta divisioni e rivalità di ordine etnico o confessionale
4) L'idea è quella di ridisegnare i confini di Iraq, Siria, Giordania, Libano, Arabia Saudita ed Egitto ecc...
In questo progetto portato avanti dagli ambienti del complesso politico militare filosionista USA si inserisce l'antico sogno di un Grande Israele a spese di Egitto, Giordania, Siria e Iraq..
Esaminate con attenzione questa carta geografica pubblicata nel 2006 su Armed Forces Journal. Ci fa capire cosa sta succedendo ORA con l'ISIS ma contiene un grossa incongruenza con il discorso testè svilupato...Israele è rappresentato con i confini precedenti al 1967. Cosa mai vorrà dire?


Nessun commento:

Posta un commento