domenica 12 ottobre 2014

Aleksandr Zhilin: "Gli Usa hanno ordinato a Poroshenko di fare una pausa per poi continuare la guerra"

REDAZIONE NOICOMUNISTI


TRADUZIONE DI GUIDO FONTANA ROS

In Russia nessuno crede che la tregua proposta da Putin e accettata da Poroshenko sia reale e possa portare a una cessazione delle ostilità. Si tratta di una mossa diplomatica di Putin che per l'ennesima volta dimostra la volontà della Federazione Russa di arrivare a una soluzione negoziale della crisi.
Purtroppo i fatti danno ragione alla maggioranza dei russi: la tregua viene continuamente violata dalle truppe ucraine, soprattuttto dai reparti di volontari nazisti che sono sì incomtrollabili ma che disperatamente cercano di uscire dalle sacche sapendo benissimo quale sarà la loro sorte.
Una breve dichiarazione del colonello in pensione A. I. Zhilin.

FONTE

L’esperto militare, colonnello in pensione A.I. Zhilin, ha parlato con noi sugli sviluppi della crisi ucraina. Aleksandr Ivanovich crede che:
  • “L'accordo firmato a Minsk è solo un ordinario pezzo di carta igienica, senza alcun effetto reale o valore. Putin ha parlato con Poroshenko, ma ha trattato soprattutto con Obama perché Vladimir Vladimirovich è ben consapevole che lo scagnozzo di Obama a Kiev non può prendere decisioni indipendenti. Rasmussen ha detto che le sanzioni occidentali contro la Russia non finiranno fino a quando la Russia non “restituirà” la Crimea. Vale a dire che sono permanenti. L’Europa è ancora un satellite americano e non può liberarsi della servitù nei confronti degli interessi americani”.
  • "Poroshenko ha ricevuto personalmente l’ordine da Obama, che è necessario che lui continui la repressione in Novorossiya. Gli attacchi continueranno, moriranno persone innocenti e i media ucraini e occidentali continueranno a gridare a una sola voce che la Russia ha costretto gli opolchenie a violare l'accordo di pace. La pausa tattica è nata non solo a causa delle ingenti perdite tra gli aggressori e della necessità di ottenere equipaggiamenti militari dagli Stati Uniti ma è anche perché hanno bisogno di dare una nuova svolta agli eventi per giustificare i crimini di guerra nazisti”.
  • “Mercoledì scorso, Yatsenyuk ha detto che le sanzioni occidentali sono la causa dell’iniziativa di pace di Putin. Cioè, secondo lui, la motivazione per gli Stati Uniti per fomentare questa guerra era il desiderio di indebolire economicamente la Russia. Questo estremista di Kiev settario sta sputando una vera assurdità. Fin dall'inizio, la Federazione Russa è stata a favore di una risoluzione pacifica del conflitto e non ha partecipato ai combattimenti. I Gauleiter ucraini appaiono come dei veri stronzi. Tutto il mondo lo vede, ma alcuni pensano che questo pazzo flirt con il nazismo sia redditizio. E’ orribile rendersi conto di questo se teniamo presente che il mondo ha pagato un caro prezzo per lo stesso errore nel secolo scorso”.
7 Settembre 2014


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