lunedì 11 febbraio 2019

Cosa sta succedendo in Russia?


Di Davide Spagnoli




Penso che la cosa migliore per la presentazione di questi materiali sia lasciare la parola al traduttore dal russo: il compagno Davide Spagnoli. Questo è il testo della mail di accompagnamento all’invio degli 11 file. In calce alla sintetica descrizione di ogni file troverete il link per leggerne la traduzione:

Il senso di queste traduzioni non è solo dare conto di quanto sta accadendo in Russia, ma è anche quello di cercare di dimostrare che la politica di Putin è spesso determinata dal PCFR nel senso che Putin cerca di scavalcare a sinistra il Partito Comunista per fargli sfondare delle porte aperte. Un esempio è la “Legge sulla pianificazione strategica” – che non trovi tra le traduzioni perché è lunga 55 pagine in A4 e mi ci vorrà ancora un po’ di tempo, e sarà la traduzione 00 – fortemente voluta dai comunisti sulla quale Putin ha messo il cappello. Ma di esempi ce ne sono molti altri. 
Inizio con il Programma del PCFR (ti accludo anche il logo del Programma che ho scaricato dal sito del Partito) che mi sembra piuttosto interessante anche su alcuni punti ideologici avrei qualcosa da ridire, quando cioè loro dicono che con il socialismo finirà lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo; ma mi sembra un gran bel programma e certamente non di nostalgici ma di gente proiettata nel futuro. Il Programma del Partito non porta data… 
Programma del PCF 
Proseguo con un interessante articolo del 2016 di un ebreo anticomunista – Khaldei – che spiega dettagliando e documentando perché Putin non può fare nulla di diverso che costruire il socialismo, di quale tipo – sovietico o svedese, ne discutono su twitter gli analisti russi – si vedrà.
Putin sta costruendo il socialismo 
il terzo articolo, sempre di un anticomunista, pubblicato anno scorso continua ancora sulla falsariga del socialismo in costruzione in Russia.
In Russia si sta costruendo una nuova versione del socialismo
Il quarto articolo riguarda il dato statistico del Levada Center – agenzia statistica russa – che proprio recentemente ha certificato come il 66% dei russi vuole il ritorno all’URSS e al socialismo.
I russi vogliono il socialismo
Il quinto articolo spiega, naturalmente da un punto di vista anticomunista, perché Putin è per la socializzazione – capitalismo monopolistico di Stato – e non per il socialismo.
Perché Putin è per la socializzazione e non per il socialismo 
Nel sesto articolo Yuri Afonin, dirigente del PCFR, spiega perché i russi vogliono il ritorno al socialismo.
Yuri Afonin
Nel settimo pezzo Zyuganov celebra l’invio del 76° convoglio umanitario in Donbass da parte del PCFR. Naturalmente Zyuganov tratta anche molti altri temi di politica estera e interna, ponendo l’accento sul contropotere economico che i comunisti russi stanno già costituendo in Russia, e il Sovkhoz Lenin ne è un esempio, e di come il punto di forza dei comunisti russi sia oggi l’agricoltura e l’industria agro-alimentare.
Zyuganov, aiuti al Donbass
Verso il Natale dell’anno scorso Putin e Zyuganov hanno avuto un incontro ufficiale; oltre al resoconto stenografico di una parte di quello che si sono detti che si trova nella traduzione n° 8,
Incontro Putin/Zyuganov
nella traduzione n° 9 sono tradotti i 10 punti del PCFR che Zyuganov ha presentato a Putin durante l’incontro.
10 punti del PCFR
La decima traduzione riguarda un incontro di Putin con gli oligarchi avvenuto dopo l’incontro con Zyuganov e se ci fai caso nelle parole di Putin si legge chiaramente il segno lasciato da quanto aveva illustrato Zyuganov in precedenza.
Putin/oligarchi
L’ultima traduzione, la n°11 riguarda la richiesta di Putin per una nuova alleanza economica.
Nuova alleanza economica 
Lo so, il tutto è abbastanza lungo ma credo non ci sia altra maniera per cercare di capire costa sta avvenendo in Russia.



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