domenica 14 febbraio 2016

Un confronto militare/economico fra Germania e Unione-Sovietica

REDAZIONE NOICOMUNISTI

Traduzione di Guido Fontana Ros


Non condividiamo molte affermazioni di questo articolo da cui traspare tutto il pregiudizio anticomunista e il livore antisovietico dell'autore che, pur facendo una serie di interessanti considerazioni, non può esimersi dall'allinearsi al clima generale delle menzogne propagandistiche anticomuniste (suprema bravura dei generali tedeschi, eccezionale tecnologia tedesca, rozzezza dei barbari sovietici, straordinario aiuto Alleato, purghe, vittoria dovuta alla bruta forza ecc.; è vero manca il refrain: “e le foibe?”). Lo proponiamo proprio perché dalla parole di un “nemico” viene fatta risaltare la straordinaria grandezza della costruzione socialista dell'URSS del compagno Stalin e in fondo anche perché ci fa piacere vedere come ancora brucia loro il culo. 

6 commenti:

  1. A me dispiace che a sto tizio siano andate male le cose ma dov'è la necessità di tradurre la sua frustrazione?

    RispondiElimina
  2. 1) Come c'è scritto nella breve introduzione:
    " Lo proponiamo proprio perché dalla parole di un “nemico” viene fatta risaltare la straordinaria grandezza della costruzione socialista dell'URSS del compagno Stalin e in fondo anche perché ci fa piacere vedere come ancora brucia loro il culo."
    2) Perché ci fornisce un quadro abbastanza preciso degli aiuti degli Alleati all'URSS che furono utili ma assolutamente non determinanti come molti ripetono.

    RispondiElimina
  3. Io non mi scandalizzerei per gli "aiuti".quando ho dovuto rispondere a tal proposito mi sono sempre riferito a questi come "prestiti" o "affari" si capisce meglio la grandezza di Stalin che è corso ai ripari in prospettiva di una guerra della quale già conosceva mandanti e fine ultimo e dall'altra l'immoralità del capitalismo disposto a tutto per profitto.

    Beppino

    RispondiElimina
  4. "Colgo questa occasione per richiamare la vostra attenzione sul fatto che nell'utilizzare il prestito concesso all'Unione Sovietica, gli organi sovietici competenti incontrano grandi difficoltà circa la spedizione delle munizioni e dei materiali acquistati negli Stati Uniti. In questa situazione riteniamo che il sistema più utile sia quello di spedire le munizioni dall'Inghilterra ad Arcangelo, si­stema non ancora adottato per quanto riguarda gli invii degli Stati Uniti."

    carteggio Stalin-Roosevelt

    http://www.alieuomini.it/pagine/dettaglio/documenti,11/carteggio_roosevelt_stalin_-,246.html

    RispondiElimina
  5. Sì, gli aiuti servivano al fronte che era molto più vicino a Murmansk o Arkangelsk che a Vladivostok ma la rotta dalla costa occidentale USA alla Siberia era molto più sicura che non quella Atlantica insidiata dagli U Boot tedeschi fino a quasi in Inghilterra e poi da quest'ultima a Murmanskcircumnavigando la Scandinavia. I convogli alleati qui subirono pesanti perdite per l'azione della Marina e dell'Aviazione tedesca e poi questa rotta non era percorribile tutto l'anno.

    RispondiElimina
  6. Una interessante testimonianza sulla guerra nell'Artico ai convogli Alleati la si trova qui

    http://admiral.centro.ru/memor08.htm#Northern

    RispondiElimina