martedì 10 giugno 2014

L'IKEA appoggia il Pravy Sektor?

REDAZIONE NOICOMUNISTI

Traduzione dal francese di Simone Donnini.



Il gigante del mobile svedese è nel cuore di uno scandalo geopolitico, in un comunicato pubblicato sul suo sito Internet il 4 giugno 2014, si dichiara che la società IKEA “difende le frontiere orientali, l'integrità territoriale dell'Ucraina ed il suo futuro europeo„, in questo stesso comunicato, la società scrive “nella regione di Donetsk, in occasione della cerimonia d'integrazione dei soldati nell'ambito della guardia nazionale, Pravy sektor ha ricevuto le munizioni necessarie, sacchi a pelo, lanterne, mobili, ecc.„. Secondo Andrew Petrushak, comandante del Pravy sektor integrato nella guardia nazionale ucraina, la società svedese si sarebbe impegnata ad amplificare il suo aiuto ed ha esortato le altre imprese a seguire quest'esempio. Il rappresentante dei proprietari dell'IKEA ha dichiarato che la società continuerà a trasferire a tutte le unità dell'esercito ucraino, al Pravy Sektor ed alla guardia nazionale che opera nell'est del paese ogni attrezzatura necessaria.
IKEA nega ufficialmente di aiutare l'Ucraina

In un comunicato del 6 giugno 2014, la società IKEA ha dichiarato: “È sembrato che nella pubblicazioni delle informazioni che IKEA abbia fornito alle unità dell'esercito ucraino, “di Pravy Sektor “e della guardia nazionale, che agisce nell'est dell'Ucraina, un sostegno materiale, ciò non corrisponde alla realtà„.
La società IKEA prova da qualche anno, senza successo, ad aprire negozi in Ucraina, ad Kiev ed a Odessa in particolare. Ogni volta la costruzione di centri commerciali si è interrotta a causa del livello elevato di corruzione degli enti locali, i quali esigono una bustarella per l'attribuzione dei gruppi necessari per la costruzione dei centri. Il rappresentante di IKEA ha espresso la speranza di un cambiamento in Ucraina dopo il colpo di stato pro-europeo a febbraio.

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