venerdì 30 dicembre 2016

Il viaggio di Pjatakov - III parte


REDAZIONE NOICOMUNISTI

La parte terza dell’eccellente analisi del caso del volo di Pjatakov da Berlino per incontrare Trotskij in Norvegia. Doppo aver dimostrato che il volo era tecnicamente possibile e del tutto compatibile con il tempo che aveva a disposizione Pjatokov, i compagni di mondorosso in questa parte dimostrano come i registri di volo dell’aeroporto norvegese di Kjeller siano stati falsificati per nascondere questo volo.

Mondorosso
PARTE TERZA –

Una vera e propria “pistola fumante” a favore dell’esistenza concreta del volo clandestino in Norvegia di Pjatakov, nel dicembre del 1935, ci viene in ogni caso fornita, seppur in modo assolutamente involontario, da un particolarissimo rapporto effettuato dalle autorità aeroportuali di Kjeller sugli eventi del dicembre del 1935 e datato 25 febbraio 1937: un rapporto riservato e non pubblico, ritrovato dopo molti anni grazie al lavoro encomiabile del ricercatore svedese Sven-Eric Holmström che lo ha gentilmente messo a nostra disposizione all’inizio del 2016.
Di cosa si tratta?
Nel febbraio del 1937 l’autorità doganale di Kjeller chiese con una certa “urgenza” tutte le “informazioni” disponibili ai dirigenti dell’aeroporto militare di Kjeller sui “voli” arrivati e partiti nel dicembre del 1935, manifestando il suo “interesse” in merito a tale periodo di attività della struttura aeroportuale di Kjeller: si noti bene, non rispetto a mesi del 1935 diversi da dicembre…

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