REDAZIONE NOICOMUNISTI
Su diverse testate giornalistiche nostrane è stato dato ampio spazio alla scoperta nelle adiacenze di Kirov, città russa a circa 800 km da Mosca, di una grande fossa comune. In questa fossa sarebbero sepolti i corpi di prigionieri di guerra dei sovietici dell'epoca della Seconda Guerra Mondiale: tedeschi, ungheresi, romeni e italiani. Prigionieri di nazioni che, teniamolo bene a mente, aggredirono l'Unione Sovietica.
Il compagno Luca Baldelli, fa il punto della situazione in questo articolo, fornendoci come sua abitudine alcune notizie poco note.
Non si ammazzano i prigioneri. Elementare Watson.
RispondiEliminaDovrebbe essere così...
RispondiEliminaDovrebbe essere così...
RispondiElimina