Di Guido Fontana Ros
L'immagine esemplifica quello che viene creduto dal gran pubblico ancora oggi: i Processi di Mosca furono una farsa creata da Stalin per eliminare gli avversari nella lotta per il potere assoluto.
Non è assolutamente così, la verità storica è ben altra.
Ne abbiamo parlato spesso su queste pagine e ne parleremo ancora.
Presentiamo un eccellente studio sul caso di Valentin Olberg, accusato di esser entrato in URSS con un falso passaporto per organizzare l'assassinio del compagno Stalin su ordine di Trotskij.
Naturalmente per la vulgata anticomunista diffusa in primis dai trotzkisti, Valentin Olberg non è nient'altro che un agente provocatore sovietico.
La realtà è ben diversa.
Leggetelo e diffondetelo.
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