venerdì 17 giugno 2016

Non mi asterrò…

REDAZIONE NOICOMUNISTI


Di Giuseppe Di Meo

Non mi asterrò e non voterò il “serpentone metamorfico” PDS-DS-PD.
Non voterò chi sostenne il colpo di stato di Majdan e sostiene i nazisti ucraini.
Non voterò chi parteggia per i fascisti venezuelani.
Non voterò chi appoggiò i tagliagole libici e il relativo intervento imperialista (scavalcando Berlusconi) e chi sostiene i terroristi (estremisti e “moderati”) in Siria.
Non voterò chi sta dalla parte dei golpisti brasiliani.
Non voterò chi ha preso posizione a favore dei liberisti argentini contro la Kirchner.
Non voterò chi definì il legittimo presidente dell’Honduras (deposto tramite un golpe) un “provocatore” solo perché cercava di rientrare nel suo paese.
Non voterò chi parteggiò per i fascisti di OTPOR contro Milosevic.
Non voterò chi prese le parti degli spacciatori di organi umani dell’UCK con conseguente bombardamento disumanitario contro la Jugoslavia.
Non voterò chi è sempre schierato con l’imperialismo statunitense e occidentale e sempre contro chi vi si oppone (dimostrando di avere una posizione politica al riguardo perfino peggiore rispetto a quelle di Berlusconi e della Lega).
Non voterò chi accusa ingiustamente i paesi resistenti all’imperialismo di ogni nefandezza, chiudendo gli occhi di fronte alle atrocità compiute dagli USA e dai paesi occidentali e di fronte agli orrori perpetrati dall’Arabia Saudita e dal Qatar.
Non voterò chi inventa di tutto e cerca ogni pretesto per demonizzare Russia, Cina e gli altri paesi che si oppongono all’imperialismo.
Non voterò chi apologizza l’Unione Europea (creatura… USA!) che ci sta strangolando.
Non voterò chi è sempre schierato con le banche e sempre contro le masse proletarie, lavoratrici e popolari.
Non voterò chi sta sempre dalla parte dei grandi imprenditori capitalistici e contro gli operai.
Non voterò chi ha avuto propri esponenti coinvolti nella vicenda “Panfilo Britannia” che diede inizio alla svendita degli apparati produttivi italiani.
Non voterò chi criticò Berlusconi per “non avere fatto come Cameron” (con i suoi massacri sociali).
Non voterò chi oggi taglia pensioni e sanità, avendolo già fatto in passato.
Non voterò chi annovera fra le proprie fila colui che definì sé stesso il “re delle privatizzazioni” e un altro esponente di spicco che disse “nessuno ha privatizzato così tanto come noi”.
Non voterò chi ha smantellato l’articolo 18 e l’articolo 4 dello Statuto dei Lavoratori.
Non voterò chi ha varato il Jobs Act, avendo imposto in passato la precarietà e il Pacchetto Treu, rifiutandosi inoltre di cancellare la Legge Biagi.
Non voterò chi ha ripetutamente sottoposto a restrizioni il diritto di sciopero.
Non voterò chi dà del “fascista” a destra e a manca, avendo ex-missini e monarchici antidemocratici iscritti nel proprio partito (per non parlare degli infiltrati malavitosi).
Non voterò chi ha stabilito patti antipopolari del “Nazareno”, della “playstation” o di piatti culinari.
Non voterò chi ha per proprio prestigioso rappresentante il “comunista preferito” di Henry Kissinger.
Non voterò chi ha sdoganato i fascisti equiparandoli ai partigiani.
Non voterò chi ci ha propinato le peggiori leggi elettorali nel corso degli anni.
Non voterò chi tenta di smantellare la Costituzione, cercando pure di imporre l’antidemocratica elezione di “secondo grado” al Senato, che così non verrà più direttamente eletto dai cittadini.
Non voterò chi taglia i fondi per gli invalidi, negando pure il rinnovo delle tessere per i trasporti pubblici ad essi riservate (tramite l’innalzamento della percentuale di invalidità richiesta).
Non voterò chi, nonostante le strombazzate propagande padronali, ha reso Torino una città morta.




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