DI NIKOLAJ OSTROWSKIJ
A cura di Guido Fontana Ros
Presentiamo un classico di quello che viene chiamato realismo sovietico, si tratta di Come fu temprato l’acciaio di Nikolaj Ostrovskij, (Николай Алексеевич Островский), rivoluzionario e combattente comunista che nella guerra civile sovietica, venne ferito gravemente alla testa. Ferita a cui sopravvisse ma le cui conseguenze negli anni gli furono fatali, divenne progressivamente paralitico e cieco, per poi morire nel 1936 a Mosca.
Si tratta di un romanzo in gran parte autobiografico, dove l’autore riversa ricordi della sua infanzia, della progressiva presa di coscienza di classe, della sua formazione di rivoluzionario e di combattente per la costruzione della società socialista, descrivendo la vita del suo alter ego, Pavka Korciaghin.
Romanzo potente, epico e a tratti lirico, non privo di momenti divertenti, è quanto di più lontano dalle masturbazioni incomprensibili e malate dei cosiddetti intellettuali rivoluzionari occidentali, per lo più borghesi che giocano a fare i super rivoluzionari maledetti ed alternativi ad ogni costo.
Sconsigliato ai “compagni” socialpetalosi, consigliatissimo a tutti gli altri.
Per leggere il libro:
- fare clic su Come fu temprato l’acciaio
- scaricarlo e salvarlo nel proprio pc
- si tratta di un formato epub, per cui a chi non avesse un lettore per questo tipo di formato, si consiglia di scaricare e installare, l’efficiente e leggero lettore sumatrapdf
Nikolaj Ostrovsij |
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