giovedì 11 agosto 2016

NEO – Hijacking Trump

REDAZIONE NOICOMUNISTI



Di Gordon Duff


FONTE

Traduzione di Guido Fontana Ros





[Nota del redattore: Questo è un pezzo clamoroso di Gordon che rimarrà nel tempo. Diffondetelo in lungo e in largo mentre lo potete ancora fare. Non importa se siete occupati, leggetelo anche se siete lettori di lungo corso di VT e avete familiarità con la storia sottesa. Il pezzo su Trump è nuovo.

Vi avverto che è una storia deprimente, perché abbiamo ancora un'enorme porzione di popolazione cui è negato questo, che è educata a un livello dove potrebbero sapere, ma si pretende che non si sappia, che loro non hanno intenzione di andarsene.




I manipolatori hanno fornito loro una copertura/scappatoia meravigliosa, la capacità di ripulire ogni cosa dicendo; "si tratta di ciarpame della teoria della cospirazione"... solo poche parole da ricordare che sono popolari perfino tra le persone con quoziente intellettivo di 60.

Il mio risveglio su molte di queste cose fu un processo lungo e lento, ma ho cominciato a credere a qualche sospetto su Hoover quando affermava che non ci fosse la mafia e che giunse dopo i rapinatori di banche e i contrabbandieri di liquore come se essi fossero un ricco giacimento di PR.

Gordon tratta di questo qui sotto con il tirapugni, nel suo solito stile... più in fretta di quanto riesca a scrivere, perché non deve guardare alcuna altra cosa. Salvate il link per quando incapperete in qualcuno che merita di essere inserito in questa storia dell'orrore... Jim W. Dean]




Pubblicato per la prima volta il 9 agosto 2016


Nei due mesi passati, la popolarità di Donald Trump fra i più starnazzanti ed estremisti degli elettori americani di destra è salita, gli elettori non sono mai in discussione, mentre con "gli elettori indecisi" le cose sono molto diverse. Sia per caso che di proposito, il sabotaggio della campagna di Trump può essere delineato facilmente.




La gomma incontra la tabella di marcia del Trump


Quando prendeva in considerazione l'idea di concorrere alla presidenza, i membri del comitato elettorale contattarono Veterans Today. Essi ci offrirono carte da riunioni sull'Africa, il Medio Oriente, sulle relazioni NATO e Russia e su una nuova "Guerra fredda" e atri materiali  i cui allora necessitavamo ovviamente. In cambio ci chiesero una mano sulle teorie della cospirazione.

Cominciarono col menzionare questioni come quella dell' "Elmo di Giada" e dell'allora corrente assedio nell'Oregon, alla cui origine vi erano dei violenti estremisti antigovernativi manovrati da troll di internet. La squadra di Trump ignorava di addentrarsi nel "mondo delle milizie" dove gli informatori dell'FBI sopravanzano i "veri credenti" 10 a 1.

Ci sono così tanti informatori del FBI nella milizia e nei movimenti neonazisti della destra americana che, per anni, sono stati a spiarsi a vicenda. Naturalmente l' FBI all'epoca ha spezzato il confronto in Oregon, imprigionando molti che da anni lavoravano per essa.

Questa è la trappola in cui è caduto Trump, i suoi burattinai lo hanno indottrinato con la falsa credenza di movimenti antigovernativi di milioni di membri, portandolo a una retorica violenta e infarcita di odio per eberei, neri e intellettuali.

Dietro di lui ci sono i manipolatori del FBI e della Sicurezza Interna che si assicurano il posto fabbricando minacce terroristiche interne come gli attentati di Oklahoma, dove quasi tutte le persone coinvolte lavorano per l'FBI, incluso Tim McVeigh, ex membro delle Forze Speciali dell'esercito e informatore e "affiliato" della milizia del Michigan gestita dall'FBI.
Tim McVeigh

Non bisogna dimenticarsi del famigerato "cecchino di DC", John Allen Muhammad ex membro delle Delta Forces, giustiziato nel 2009 nella sparatoria di Fort Hood dal dottor Nidal Hasan, ex consigliere della squadra di transizione del presidente Bush, scoperta fatta esaminando i dati dell'università George Washington.

C'è la piccola questione che la miscela di terroristi interni, di ufficiali ai massi livelli e di operativi clandestini dei servizi, di agitatori e di informatori, tutti tipi marginali con precedenti penali, stanno conducendo le forze dietro gli estremisti basati su internet che hanno sposato le vedute di Trump.

C'è anche un'altra piccola questione: i burattinai di Trump l'hanno inserito in questo ciarpame e sono stati così elettrizzati dal nutrire un miliardario candidato presidenziale di fantasie e da ricorrere dall'FBI per vantarsi di esso.

Questa non è una supposizione, non lo è per nulla.

Retroterra

Si guarda da qui a là

La nostra investigazione mostra che i "burattinai" di Trump, alla ricerca di un modo "economico e sporco" per pregiudicare la sensibilità degli elettori, si siano rivolti rapidamente alla parte peggiore di internet, ad imbonitori podcaster e blogger, molto dei quali hanno un retroterra suprematista e di identitarismo cristiano e quindi siano caduti in trappola in quanto quasi tutti quegli individui sono informatori dell'FBI.

Le affermazioni di Trump, il suo sostegno alla Russia, popolare presso un ampio numero di americani, ma combinato con accuse insensate e buffonate inbarazzanti, lo hanno fatto affondare non solo in una scommessa perdente per la presidenza ma anche in ua minaccia per il sistema politico dell'America.

Preso atto di questo, si pensava che Jeb Bush e John Kasich fossero i candidati del GOP in un'elezione truccata dagli intermediari del potere, dove i candidati doveavano "adempiere" certe "aspettative" o fare i conti con le bizzarrie del voto elettronico o con l'assassinio. Questo è il reale sistema politico americano, ma Trump ha oltrepassato la linea.

Cos'è l'FBI e come cominciò il suo coinvolgimento nella politica? L'FBI è un'organizzazione sfuggente istituita nel 20° secolo per combattere l'immoralità e la libera sessualità in America. Nel 1919 era stata approvata la proibizione dell'alcol, le donne avevano ottenuto il voto e quindi era stata istituita un'organizzazione per supervisionare le camere da letto dell'America, la sola che potesse controllare le pratiche sessuali tra coppie di sesso opposto, anche legalmente sposate

Per gestire questa organizzazione venne scelto J. Edgard Hoover, ritenuto ora non solo un gay dichiarato ma anche un travestito, se si pone credito alle storie diffuse dai media dopo la sua morte. Spargere tali notizie prima della sua morte, voleva dire esporsi a rappresaglie. Hoover non solamente gestì un'enorme operazione di ricatti politici, ma l'FBI avrebbe potuto assassinare chiunque avesse offeso Hoover, purché non facessero parte della mafia o del crimine organizzato.


Vedete, l'FBI andava a caccia di comunisti e di "pervertiti", ma mai di membri del crimine organizzato. Hoover affermava che non esisteva una cosa del genere, niente mafia, niente gruppi rituali di satanisti, niente cabale di Wall Street, solo hippie comunisti e un'élite intellettuale che bisognava spiare.




Questa è l'FBI e per questo che i programmi delle operazioni coperte, COINTELPRO, furono istituiti e nei fatti mai fermati. Il consulente di Veteran Today ed esperto di controsionaggio, Fred Coward, ha collaborato a COINTELPRO, rispondendone direttamente a Hoover e ancora difende astiosamente la sua guerra ai comunisti interni ma alcuni di noi vanno oltre e fanno ulteriori domande.

Oggi non solo l'FBI ma anche 16 agenzie note al pubblico e oltre 10 clandestine istituite nell'era della legislazione di emergenza della legge marziale di Bush, hanno ancora il diritto di detenere e di torturare senza ogni limite costituzionale cittadini americani per qualsiasi ragione.

Gli americani si sono assuefatti a sapere che le loro telefonate sono registrate, i loro computer violati, che ai lettori di contatori viene detto di guardare dalle finestre, che ai vicini viene detto di dare informazioni su altri vicini, questo è quello che l'America è diventata.
Dando a Cesare quello che è di Cesare, Trump potrebbe mettere fine a questo e non c'è nessun altro che lo potrebbe fare. Solo per questa ragione , nonostante gli orribili errori commessi, Trump merita la candidatura.

Questo di per sé è il motivo per cui Trump è nel mirino. La logica alla base di questo non è tanto la preoccupazione per il controllo degli americani che sono diventati tra i popoli più istituzionalizzati e politicamente senza speranza sulla terra, ma piuttosto per mantenere la narrazione, l'aria di normalità, avvolta in un velo di bugie, che è diventato il palcoscenico politico dell'America.

E'che oltre 50 miliardi di dollari l'anno vanno a queste agenzie e alle potenti società appaltatrici che le supportano, denaro in gran parte rubato. Peggio ancora l'infrastruttura della polizia di stato, ora impiega quasi 800.000 tra i peggiori dell'America, gente senza rispetto per la legge o per i diritti umani, una nuova generazione di guardie dei campi di sterminio di morte e di kapo, che vedono se stessi come governanti, i controllori d'America, al di sopra della legge, cui è stato dato il potere di proteggere una popolazione schiava dall'abusare delle libertà democratiche e delle scelte elettorali.

per comprenderli bisogna solo riandare al dopo 9/11 e all'istituzione del Dipartimento per la Sicurezza della Patria e a chi è realmente Michael Chertoff.

il nome stesso, "Sicurezza Interna" è ripugnante agli americani. L'America non è mai stata una "patria" e gli americani non hanno mai usato tele termine. Questo viene dritto dal "reich" di Hitler e non ha alcuna base nella cultura e tradizione americane, è un termine inventato da un gruppo di esperti di Washington.

Concesso che Trump possa essere la persona che possa mettere fine a tutto questo, vederlo calato in un mondo di fantasia creato da un'operazione di COINTELPRO e di pianificati eventi terroristici, di paure di invasioni fasulle e di teorie cospirazioniste inventate, è una vera e propria vergogna.







Nessun commento:

Posta un commento